Con l'arrivo della stagione estiva e delle temperature più calde arrivano anche le zanzare, piccoli ospiti indesiderati dalle nostre case e terrazze.
Alcuni accorgimenti da seguire per difendersi da questi insetti sono:
eliminare tutti i focolai di proliferazione: svuotare i sottovasi o riempirli di sabbia, eliminare i ristagni d’acqua o comprare un’anti larvale;
Scegliere indumenti chiari che vadano a interferire con la loro percezione dei colori;
Disinfestare le siepi;
Installare zanzariere, emanatori di ultrasuoni o ventilatori.
E' possibile anche ricorrere a insetticidi e repellenti, che garantiscono buoni risultati ma che sono dannosi per l’ambiente e per la nostra stessa salute.
Una valida alternativa è rappresentata dai rimedi naturali, quali:
- piante antizanzare:
gerani il cui odore, per noi neutro o gradevole, pare essere insopportabile al ‘naso’ di questi fastidioso insetti.
catambra, pianta anti-zanzare per antonomasia, che può essere acquistata nei vivai in varie dimensioni e coltivata sia a terra che in vaso e ben si adatta a diverse esposizioni. Il suo odore è impercettibile all’olfatto umano, ma non per le zanzare che lo detestano, grazie a una sostanza, il catalpolo. Per essere efficace in giardino bisogna sistemare una pianta ogni tre metri, sul balcone ogni due, in casa una per stanza, dal momento che il catalpolo è una molecola volatile presente solo nelle foglie con un raggio d’azione doppio all’ampiezza delle fronde.
citronella, una pianta ricadente di forma cespugliosa che emana un piacevole odore agrumato. Anch’essa tollera molto bene la coltivazione a terra o in vaso e le sue foglie hanno la caratteristica di tenere lontane le zanzare proprio in virtù dell’odore limonato che producono.
- oli essenziali:
limone, patchouli, menta, rosmarino, basilico, timo, citronella, geranio, menta gatta eucalipto. Questi oli, combinati in qualsiasi modo e in base alla disponibilità e ai propri gusti, permettono di creare efficaci spray antizanzare.
- rimedi della nonna: tra i rimedi della nonna, troviamo cipolla e chiodi di garofano, anch’essi repellenti: basta lasciare un piattino con una mezza cipolla e alcuni chiodi di garofano. Un buon rimedio può rivelarsi anche una ciotola di aceto con qualche fetta di limone.
In caso di punture possibili rimedi naturali per dare sollievo sono:
- miele e bicarbonato: sciogliere in poca acqua tiepida un cucchiaino di miele e poi impastarlo con del bicarbonato fino a ottenere una crema omogenea da spalmare sulla pelle. Ha un'azione lenitiva e rinfrescante.
- allume di potassio: dopo averlo inumidito strofinarlo sulla puntura per calmare rossore, prurito e irritazione.
- calendula e lavanda: una soluzione valida e conosciuta è la classica crema alla calendula, a cui si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale alla lavanda per potenziare l'effetto calmante.
- succo di limone: massaggiare la puntura con del succo di limone fresco, ma solo se non ci si è grattati, altrimenti potrebbe bruciare.
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