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Rimedi naturali contro l'umidità

Nei mesi più freddi o più piovosi dell'anno può accadere che nelle abitazioni insorgano problemi di umidità. Le pareti possono essere umide al tatto o addirittura presentare delle muffe. Per prevenire questi problemi è bene giocare d'anticipo e adottare alcuni accorgimenti.

Prima di tutto è bene seguire delle semplici ma importanti regole:

- arieggiare le stanze: cambiare l’aria ogni giorno in tutte le stanze è un’abitudine che può aiutare al mantenimento del tasso di umidità ideale dell'abitazione.

La pratica ottimale inizia al mattino subito dopo il risveglio, arieggiando la camera da letto, e prosegue aprendo le finestre nelle altre stanze della casa per cambiare l’aria più volte al giorno per pochi minuti.

Chi passa le giornate fuori casa può invece arieggiare al mattino, al rientro e prima di andare a letto. Ovviamente l’aerazione è maggiormente consigliata nei locali in cui c’è una forte produzione di vapore acqueo.

- limitare l'asciugatura del bucato in casa: quest'abitudine porta a una sovrapproduzione di vapore acqueo interno favorendo la condensazione superficiale.

- fare attenzione alla disposizioni di mobili e tende: bisogna tener presente che, se accostati alle mura, possono ostacolare la circolazione dell’aria e favorire la formazione di muffa; è consigliabile dunque lasciare uno spazio di almeno dieci centimetri tra i mobili e le pareti di casa che affacciano sull’esterno.

Esistono, poi, degli ottimi rimedi naturali, molto efficaci, che aiutano a rendere migliore la qualità dell’aria e avere di conseguenza stanze più asciutte e più sane.

Deumidificatore con il sale grosso

Si può creare un pratico deumidificatore artigianale utilizzando un semplice sacchetto di organza, sale grosso e una vaschetta di plastica munita di coperchio.

Il sale grosso assorbe l’umidità e grazie alle sue caratteristiche igroscopiche cattura quella in eccesso per poi rilasciarla sotto forma di acqua. Il coperchio va forato e appoggiato sul contenitore mentre il sale chiuso nel sacchetto di organza va sistemato sul coperchio, in modo che le goccioline d’acqua scivolino all’interno della vaschetta.

Deumidificatore con l’aceto di vino bianco

Un altro prodotto naturale antibatterico ed ecologico è l’aceto di vino bianco. E’ ottimo per detergere diversi ambienti e garantire la massima igiene. E’ l’ideale per rimuovere le macchie di umidità e di muffa perché i suoi acidi naturali ne contrastano la diffusione. Si può utilizzare sulle pareti ma anche all’interno di cassetti, negli armadi e sui vestiti. L’odore è certamente migliore di quello tipico delle muffe. Si prepara una soluzione da nebulizzare a base di aceto (125 ml) e di acqua (60 ml). Dopo aver agitato il flacone si può spruzzare dove serve e si consiglia di ripetere il trattamento almeno una volta alla settimana.

Deumidificatore fai da te con il riso

Anche il riso ha proprietà assorbenti e può rappresentare un ottimo deumidificatore naturale, da posizionare in quelle parti di casa dove insorge il problema di umidità e compaiono antiestetiche muffe. Bisogna mettere 100 gr di riso all’interno di una garza, magari chiusa da fiocchi colorati e sistemarla dove serve. Ogni due settimane è meglio provvedere alla sostituzione del riso. Questo sistema è perfetto se si vuole far asciugare quei posti chiusi, come cassetti, armadi e letti contenitori, che rimangono poco aperti, dove di conseguenza l’aria all’interno tende a non circolare come dovrebbe.

Anche le piante possono essere d'aiuto; alcune sono note per le loro proprietà filtranti e deumidificanti. Per esempio:

Aloe vera: deve essere posizionata in luogo luminoso, ma non a diretto contatto con i raggi del sole, che potrebbero bruciare le foglie.

Felce: pianta dal ricco fogliame verde brillante è in grado di tollerare sbalzi termici e necessita di poche cure. Ideale per chi non gode di un pollice verde molto sviluppato.

Orchidea: pianta ornamentale apprezzata per la sua eleganza e i suoi colori, l’orchidea ama gli ambienti luminosi. Il terriccio a base di corteccia e le sue radici aeree sono in grado di catturare l’umidità dell’ambiente e far prosperare rigogliosamente la pianta.

Bambù: il bambù è la pianta assorbi umidità perfetta per gli ambienti poco luminosi. Non ha bisogno di cure particolari, soprattutto nella variante nana a crescita lenta. Si può posizionare su una mensola o in un angolo e assolve perfettamente alle sue funzioni deumidificanti e purificanti.

Filodendro: originaria dei paesi a clima tropicale, il filodendro richiede molta luce e irrigazioni abbondanti durante il periodo estivo. È una pianta di facile coltivazione, che in caso di sofferenza muta il colore del fogliame.

Pothos: il pothos è la pianta che non muore mai, può svilupparsi sia a cascata che rampicante con foglie di colore verde acceso o striate. Il pothos è una pianta mangiaumidità molto decorativa, ideale per bagno e cucina.


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