La birra è una delle bevande alcoliche più diffuse e più antiche nel mondo; le prime testimonianze relative al consumo di birra sono riconducibili agli Antichi Egizi che facevano bere birra anche a bambini e neonati, mescolata con miele e acqua, in quanto la consideravano una bevanda medicamentosa, utile alle madri con poco latte. Nella Bibbia, il consumo di birra veniva associato alla festa ebraica dei Pani Azzimi (in corrispondenza della Pasqua). In Europa la produzione della birra si diffuse inizialmente nelle civiltà Celtiche e Germaniche mentre durante il Medioevo la birra divenne la bevanda che tutti noi oggi ben conosciamo.
Gli ingredienti tradizionali per ottenere la birra sono il malto, il luppolo e il lievito. Il malto, che per legge non deve essere inferiore al 60%, è in genere d’orzo, ma può essere anche di altri cereali, per esempio frumento o mais.
Una caratteristica importante della birra è la schiuma, che funge da protezione contro l’azione ossidante dell’ossigeno e serve quindi a conservare più a lungo l'aroma; la presenza di una schiuma bella stabile è indice di qualità e di freschezza.
Dal punto di vista nutrizionale la birra contiene proteine e vitamine, in particolare le vitamine del gruppo B, fosforo e acido folico.
Per la sua composizione ha svariati effetti benefici sulla salute dell'organismo:
- combatte le infiammazioni: il luppolo è uno degli ingredienti principali della birra; oltre al suo potere aromatico, ha funzione sedativa e antibatterica.
- migliora la circolazione e combatte l'anemia: bere birra moderatamente apporta gli stessi benefici cardiovascolari del vino rosso. Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti, la birra migliora la circolazione sanguigna rendendo le arterie più flessibili e diminuendo pertanto il rischio di ipertensione.
Inoltre un bicchiere di birra contiene quantità di acido folico e vitamina B12 adeguate per contrastare l’anemia, causata proprio dalla carenza di tale vitiamina.
- aiuta la digestione: bere la birra dopo cena invece che prima sembra essere salutare in quanto stimola la secrezione di acido gastrico. Tale effetto è dovuto in parte alle sostanze presenti nella bevanda tra cui acido maleico, acido malico, acido succinico, acido citrico e gli acidi del luppolo.
- protegge il sistema nervoso e riduce il rischio di demenza: il silicio contenuto nella birra sembra svolgere un’azione protettiva contro quei composti che possono danneggiare il cervello e portare allo sviluppo di difetti cognitivi. Inoltre, sembra che il mantenimento dei livelli di colesterolo buono (HDL) dato dalla birra, migliori il flusso sanguigno al cervello e il metabolismo cerebrale.
La birra non è consumata solo come bevanda ma viene impiegata anche in cucina nella preparazione di moltissime ricette, dal salato al dolce. Non viene usata solo per insaporire ma anche per ammorbidire le carni messe a marinare in essa, rendendo il loro sapore molto più ricco e sugoso. La birra può essere usata anche per stufare, ottenendo una vera e propria cottura in umido, ma anche per sfumare, esattamente come con il vino.
Ovviamente il tipo di birra va abbinato al piatto da preparare; le combinazioni e le possibilità sono davvero molte e lasciano ampio spazio alla fantasia.
Comments