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Ormoni della felicità: quali sono e come stimolarli

Aggiornamento: 20 set 2023

I cosiddetti “ormoni della felicità” sono implicati in alcuni meccanismi fondamentali per il nostro benessere mentale e la loro produzione da parte dell’organismo può essere facilitata dallo stile di vita, in particolare da piccole ma importanti abitudini, alimentari e non, che possono fare la differenza.

Tra gli ormoni che regolano il nostro umore, il più conosciuto è la serotonina, una molecola che agisce come neurotrasmettitore ed è implicata nella regolazione di alcune importanti funzioni, quali l’umore, il sonno, l’appetito e le emozioni.

L’alimentazione, come spesso accade, gioca un ruolo importante: benché esistano diversi frutti, come ananas, banane, kiwi e prugne che contengono concentrazioni elevate di serotonina, per ottenere un aumento di questo ormone a livello cerebrale è meglio puntare su cibi che contengono triptofano, un amminoacido precursore della serotonina. Tra questi rientrano uova, tacchino, salmone ma anche frutta a guscio.

Tra gli ormoni responsabili del nostro benessere mentale, c’è sicuramente anche la dopamina, una sostanza che aumenta proprio quando ci si trova a fare qualcosa di gratificante, tutte quelle azioni che provocano appagamento, ivi compresa l’attività sessuale.

Persino nella fase di innamoramento la diammina gioca un ruolo centrale: diversi studi hanno infatti dimostrato come, quando ci si innamora, si attivano quelle aree del cervello che contengono un maggior numero di recettori di dopamina.

Al contrario, però, quando il corpo non produce sufficienti quantità di questa sostanza, ci si può trovare a fare i conti con stati d’animo quali mancanza di motivazione o perdita di piacere verso quelle attività che prima risultavano appaganti.

L’ossitocina prodotta dal cervello e nello specifico dall’ipotalamo, è un altro ormone che funge da neurotrasmettitore e che ha importanti ripercussioni sulla sfera psicologica.

È conosciuto per essere l’ormone materno, fondamentale durante il parto perché capace di stimolare le contrazioni uterine ma anche durante l’allattamento e nelle prime fasi di attaccamento tra mamma e bambino.

Tuttavia l’ossitocina è coinvolta in numerosi altre funzioni meno note: oltre ad essere implicata nel rilascio di dopamina, induce l’eccitazione sessuale, riduce il livello di cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, e sembra favorire persino altruismo e fiducia nel prossimo.

Come stimolare dunque produzione di ossitocina per aumentare il benessere?

Il contatto fisico è un’ottima strategia: baci, carezze e abbracci, infatti, favoriscono il rilascio di questa sostanza nell’organismo a tutto vantaggio dell’umore.

GABA, l'ormone della serenità, è l'acronimo di acido gamma-amminobutirrico.

Si tratta di un neurotrasmettitore che agisce come un vero e proprio anti-stress.

Questa molecola svolge un ruolo chiave nel tenere sotto controllo nervosismo e irritabilità, favorendo calma e relax. Il GABA ha infatti un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale di cui ritarda l’attività.

Anche in questo caso, la prima regola è curare l’alimentazione: il GABA è infatti un aminoacido non essenziale di cui sono ricchi alcuni alimenti tra cui i latticini fermentati e la frutta secca come noci, mandorle e nocciole.

Le endorfine, gli ormoni del benessere, conosciute anche come antidolorifici naturali, sono neurotrasmettitori prodotti dal cervello che giocano un ruolo centrale nella regolazione dell’umore. Quando vengono rilasciate, infatti, possono essere d’aiuto ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e più in generale contribuire a una sensazione di euforia e benessere.

Per stimolare il rilascio di endorfine è bene fare sport, infatti correre stimola la produzione di endorfine e quella di serotonina: un mix che rende la corsa un ottimo rimedio per tenere sotto controllo l’ansia e aumentare il tono dei muscoli, ma anche dell’umore.


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