L'aumentare della temperatura comporta spesso la comparsa del mal di testa.
Il corpo umano non è pensato per affrontare temperature superiori ai 37 gradi centigradi per troppo tempo. Quando ci si avvicina a certe temperature si creano degli effetti negativi sulla omeostasi corporea che possono portare all'emicrania.
La fotofobia, l'eccessiva sensibilità alla luce del sole, è responsabile di alcune forme di emicrania, nei soggetti che soffrono di emicrania è un fattore scatenante, per altri amplifica il dolore.
L'eccessiva esposizione al sole senza protezione provoca mal di testa come reazione del corpo.
Può essere causato dalla disidratazione come conseguenza di un'insufficiente assunzione di liquidi o di un'eccessiva sudorazione. La cefalea può quindi nascere da uno squilibrio elettrolitico quando le temperature elevate e l'umidità provocano sudorazione eccessiva.
Oppure può essere causato dai cambiamenti nella pressione barometrica dell'aria nell'atmosfera ma anche da uno sforzo fisico eccessivo fatto sotto il sole.
Se il corpo si surriscalda in modo eccessivo si arriva a una condizione di esaurimento da calore che se non affrontato può portare a un colpo di calore accompagnato da mal di testa lancinanti.
I sintomi di un mal di testa da caldo variano da persona a persona; tra quelli più comuni ci sono:
dolore lancinante o pulsante su entrambi i lati della testa;
insorgenza della cefale;
ipersensibilità del cuoio capelluto;
fatica e debolezza generalizzata.
dolore che si irradia dalla zona oculare fino alla testa passando per le tempie;
vertigini, forte sete e urine scure in alcuni casi.
Per affrontare il mal di testa da caldo è importante riposarsi e applicare un impacco freddo sulla fronte o nella parte posteriore del corpo per abbassare la temperatura corporea.
Bere molto è importante sia per superare che per prevenire il mal di testa.
In caso di necessità è possibile ricorre a medicinali non steroidei come paracetamolo o ibuprofene.
Naturalmente è importante provare a prevenire il mal di testa da caldo, identificando i fattori scatenanti. Per esempio:
bisogna cercare di limitare il tempo trascorso in luoghi umidi ed eccessivamente caldi;
è importante vestirsi con capi comodi, ariosi, larghi che aiutino a mantenere l'equilibrio corporeo, preferibilmente con colori chiari in grado di riflettere il calore del sole, mentre i vestiti scuri lo assorbono;
usare indumenti protettivi come un cappello o un ombrello, o una bandana inumidita intorno al collo;
usare uno spray nebulizzato fresco per mantenere il viso e il corpo idratati (come acqua termale spray o semplice acqua).
fare delle pause, limitare le attività faticose, utilizzare metodi di raffreddamento.
Inoltre è consigliabile mangiare leggero, assumere sali minerali, evitare alcol, bevande zuccherate e caffeina perché possono aumentare la disidratazione.
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