Delizia primaverile le fragole hanno già fatto capolino sui banconi di mercati e supermercati annunciando l'arrivo della bella stagione.
Appartengono alla famiglia delle Rosaceae e della specie delle Fragaria.
In botanica sono considerate “falsi frutti”: i veri frutti sono infatti gli acheni, i piccoli “semi” gialli della superficie del “frutto”. Ne esistono più di 600 varietà, di calibro, consistenza e sapori diversi, coltivate nelle zone temperate. Le nostre fragole europee (nome tecnico Fragaria Ananassa) sono un ibrido di due specie selvatiche, una proveniente dal Nord America, e l'altra dal Cile.
Le fragole sono state usate nella medicina tradizionale fin da tempi remoti: pare che gli antichi romani le adoperassero per trattare ogni tipo di patologia, dal mal di gola alle infiammazioni fino ai calcoli renali.
Si tratta di una pianta abbastanza resistente al freddo e al caldo, ma che non sopporta bene il sole forte, quindi, meglio posizionarle in zone predisposte all’ombra.
Per praticità, è consigliabile ricorrere all’uso di piantine già sviluppate, da acquistare in vivaio. A questo punto, sarà sufficiente piantarle in orto o in un vaso da balcone nel periodo autunnale o primaverile. Sarà necessario irrigarle spesso ed evitare ristagni di acqua ne terreno. Il periodo di maturazione dipende molto dalla specie, tendenzialmente, il raccolto avviene tra marzo e luglio.
Ricche di vitamina C e antiossidanti come l'acido ellagico che protegge le fibre di elastina, supportano la produzione di collagene e aiutano a rendere sana e radiosa la pelle.
Grazie a polifenoli naturali come le antiocianine, gli ellagitannini e le procianidine, riducono lo stress ossidativo e sono benefiche per la salute del cuore.
Inoltre:
aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue; avendo un indice glicemico basso e non provocando significativi picchi di zucchero nel sangue, possono essere consumate da chi soffre di diabete
contengono acido folico (o vitamina B9), fondamentale durante la gravidanza
contengono potassio che aiuta a regolare la pressione sanguigna
ricche di acqua (che costituisce il 91%) sono un cibo idratante
povere di calorie (ne contengono solo 32 per 100 grammi), sono adatte alle diete ipocaloriche.
grazie alla presenza di fibre solubili e insolubili, sono benefiche per il batteri buoni dell'intestino, e coadiuvano una corretta digestione
aiutano a regolare il colesterolo “cattivo” (LDL) .
Attenzione però perchè contengono goitrogeni, antinutrienti che inibiscono la funzione della tiroide, quindi dovrebbero essere evitate da chi ha problemi di tiroide.
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