La natura ci viene in aiuto anche per pulire, disinfettare e favorire la cicatrizzazione di ferite, graffi e screpolature.
Esistono alcune piante dalle proprietà cicatrizzanti e antibatteriche, da cui vengono ricavati rimedi efficaci per proteggere la nostra pelle da infezioni e per accelerare i processi di riepitelizzazione e cicatrizzazione.
Eccone alcuni esempi:
Il miele è un prodotto presente nella maggior parte delle case, ha un grande potere antibatterico, quindi antisettico e, inoltre, ha effetti curativi. Per curare delle piccole ferite con il miele bisogna prima pulire bene la ferita e poi applicare un leggero strato di miele, coprendo con una garza pulita, e rinnovando il trattamento per alcuni giorni. Per curare correttamente la ferita è fondamentale utilizzare del miele biologico grezzo, dato che quello pastorizzato non contiene gli enzimi adatti. Il miele di timo è particolarmente indicato in quanto svolge un forte effetto antisettico.
La camomilla è una delle più antiche erbe medicinali utilizzate dall’uomo. Oltre alle note proprietà rilassanti, la camomilla è ottima anche per la cura delle ferite. I fiori secchi di camomilla contengono molti terpenoidi e favonoidi, entrambi contribuiscono notevolmente alla cicatrizzazione delle ferite. Basta preparare un impacco immergendo delle bustine di camomilla biologica e non aromatizzata in acqua, lasciarle in infusione per qualche minuto, quindi strizzarle leggermente e appoggiarle sulla ferita, fermandole con una garza. In alternativa è possibile acquistare l’olio essenziale di camomilla biologica.
La Calendula e il suo olio rientra tra quei rimedi definiti eudermici, cioè amici della pelle: svolge infatti un‘azione emolliente, lenitiva e cicatrizzante.
Grazie alle sue componenti di carotenoidi, flavonoidi e mucillaggini l'olio di calendula è in grado di disinfiammare arrossamenti e bruciature, è indicato in caso di eritemi solari, irritazioni della pelle dei bambini, punture di zanzara, piccoli tagli, ragadi in aree particolarmente sensibili. Grazie alla calendulina disinfiamma, disinfetta e aiuta la riepitelizzazione.
Le foglie di Salvia esplicano un’efficace azione antibatterica e cicatrizzante, oltre a molte altre proprietà; è ricca di Vitamina A, Vitamine del gruppo B, Vitamina C e Vitamina E.
È indicata per piccole ferite e tagli che faticano a rimarginarsi, e infezioni. Infatti grazie alla sua attività battericida disinfetta la parte e accelera i processi di cicatrizzazione.
Si legge di queste sue benefiche proprietà negli antichi manuali di erboristeria dei monasteri, nei cui erbari la salvia non mancava mai. Le foglie venivano macerate in olio e tenute al buio per ottenere il rimedio pronto soccorso per curare le ferite.
L’olio essenziale di elicrisio è l’ideale per il primo trattamento delle piccole ferite. L’elicrisio, infatti, non solo ha proprietà antinfiammatorie, ma aiuta anche a fermare il sanguinamento della ferita. Può essere applicato direttamente sulla zona da trattare, coprendo con una garza pulita per evitare di sporcarsi e per mantenere protetta la ferita. Un ciclo di applicazioni di olio essenziale di elicrisio favorisce la rigenerazione cellulare e permette una cicatrizzazione più rapida senza che la pelle si secchi.
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