Gli antiossidanti sono enzimi o molecole che vengono prodotte dal nostro organismo (anche conosciuti come endogene), oppure che possono essere introdotte nel nostro corpo attraverso il cibo. Quest’ultima categoria prende anche il nome di antiossidanti esogeni.
Gli antiossidanti si dividono in:
Primari o preventivi: la cui funzione è di ritardare o impedire il processo di ossidazione innescato dai radicali liberi;
Secondari: la cui funzione è quella d’interrompere il processo di ossidazione causato dai radicali liberi, ormai in processo.
La funzione degli antiossidanti, quindi, è quella di combattere la formazione e l’azione negativa dei radicali liberi.
Ma cosa sono i radicali liberi? Sono molecole “di scarto”prodotte dal normale metabolismo cellulare, che hanno la caratteristica di essere particolarmente “reattive” poiché presentano un elettrone libero, pronto ad interagire con altre molecole.
Un certo livello di radicali liberi è fondamentale nel funzionamento generale dell’organismo; ci aiuta, per esempio, a proteggerci dalle aggressioni di virus e batteri. Tuttavia queste molecole, se presenti in eccesso, possono diventare pericolose proprio in virtù della loro capacità ossidante, che le porta ad attaccare altre molecole dell’organismo quali DNA, proteine, lipidi, danneggiandole.
E’ il cosiddetto stress ossidativo, che rappresenta un fattore di rischio per la salute perché è in grado di accelerare il fisiologico invecchiamento cellulare e di favorire una serie di patologie infiammatorie o degenerative, come ipertensione, malattia di Alzheimer, diabete, obesità, tumori.
Gli antiossidanti,quindi,hanno una funzione benefica che coinvolge tutto il nostro organismo e interessa soprattutto il processo d'invecchiamento cellulare.
In particolare servono a:
- prevenire tumori e patologie cardiovascolari;
- aiutare la vista;
- rafforzare i capelli;
- rallentare l’invecchiamento cutaneo.
Per mantenere un corretto apporto di sostanze antiossidanti, è bene cercare di seguire un’alimentazione varia, ricca di frutta e verdura. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di assumere quotidianamente cinque porzioni di frutta e verdura di colori diversi. I colori dei prodotti vegetali, infatti, sono determinati dai diversi tipi di antiossidanti presenti in un determinato alimento.
Ecco gli alimenti, ricchi di antiossidanti, suddivisi per colore:
Arancione/Giallo: peperoni, limoni, arance, mandarini, albicocche, pesche, zucca, carote;
Rosso:pomodori, arance rosse, fragole, ciliegie, cocomero, rape, ravanelli;
Bianco: cipolle, aglio, cavolfiore, finocchio, mele, sedano, porri, pere;
Verde: broccoli, prezzemolo, spinaci, kiwi, asparagi, zucchine, basilico;
Viola/Blu: melanzane, fichi, ribes, prugne, more, radicchio, susine, uva nera.
Inoltre, oltre l'alimentazione è opportuno modificare il proprio stile di vita in modo da modulare l’equilibrio tra ossidanti e antiossidanti: limitare il consumo di alcool e l’esposizione ad agenti inquinanti o chimici (fumo, inquinamento), seguire una dieta equilibrata in calorie e nutrienti, utilizzando metodi di cottura sani, fare una moderata ma costante attività fisica. Queste sono tutte buone abitudini in grado di prevenire lo stress ossidativo, rallentando l’invecchiamento e migliorando l’aspettativa di vita.
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