Per capire se il latte che ha oltrepassato la data di scadenza è ancora buono bisogna controllare l'aspetto, l’odore e il gusto: il latte fresco ha un aspetto cremoso e uniforme, un odore leggermente dolce o neutro, mentre quello scaduto potrebbe avere apparire separato, grumoso, con un odore acre e pungente e un gusto amaro. Se il latte è rimasto fuori da frigo per molto tempo, anche se non scaduto, meglio evitare di consumarlo.
In questi casi invece di buttarlo si può riutilizzarlo in maniera assolutamente sicura e originale evitando gli sprechi. Per esempio può essere usato:
Per lenire le irritazioni cutanee
Basta mescolare il latte scaduto con un po’ di farina d’avena e applicare il composto sulle scottature, le punture d’insetto e le irritazioni cutanee.
Per Idratare la pelle
Si può realizzare una maschera viso frullando il latte scaduto con della frutta fresca: si otterrà una crema idratante fai da te, assolutamente genuina e naturale.
Per lucidare i capelli
Si miscelano tre cucchiai di panna liquida e mezzo litro di latte scaduto e poi applicare il tutto sui capelli: dopo il risciacquo saranno più lucidi e lucenti.
Come fertilizzante naturale
Quando si annaffiano le piante basta aggiungere all’acqua il latte scaduto (il rapporto dovrebbe essere 50/50): si otterrà un perfetto fertilizzante naturale, grazie alle vitamine e ai sali minerali presenti nella preziosa bevanda.
Come smacchiatore
il latte scaduto è un efficace smacchiatore naturale per tessuti. Il procedimento è rapido e veloce: occorre solo bagnare una spugnetta (non abrasiva) e tamponarla sulla macchia, per poi procedere con il consueto lavaggio. Se si tratta di macchie particolarmente ostinate, come quelle di olio e di inchiostro, si suggerisce di riscaldare un po’ il latte e metterci più energia durante l’applicazione, quindi lasciare riposare per qualche ora prima di lavare.
Per pulire l’argenteria
Occorre immergere l’argenteria nel latte scaduto con qualche goccia di succo di limone: basterà questa operazione per ridare maggiore lucentezza ai vostri oggetti preziosi.
Per lucidare scarpe e borse
La capacità lucidante del latte è estremamente efficace anche su questo tipo di materiali. Per la pulizia di borse, scarpe, divani e poltrone in vera pelle bisogna semplicemente immergere un panno di cotone in una bacinella contenente latte scaduto, strizzarlo con energia e passarlo sulle superfici in questione. Per concludere, si passa un altro panno asciutto. I capi saranno subito più lucidii, lisci e morbidi. Inoltre, eventuali piccoli graffi diventeranno molto meno visibili.
Per riparare la porcellana
In una pentola piena di latte scaduto basta immergere le porcellane con crepe, accendere il fornello e lasciarlo andare per un’ora a fiamma bassa: servirà a limare le imperfezioni.
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