Nonostante sia il principale condimento a cui tutti gli italiani ricorrono tra i fornelli, non è mai simpatico quando una goccia d’olio cade sui vestiti o su qualsiasi altro tessuto.
L’alone che genera, infatti, è uno dei più difficili da trattare e il più delle volte un semplice passaggio in lavatrice anche ad alte temperature non è sufficiente a rimuoverlo.
Tuttavia, il capo in questione non è assolutamente compromesso, anzi!
Ci sono strategie infallibili perfette per affrontare l’accaduto.
Bisogna anzitutto tamponare la macchia con un foglio di carta assorbente poggiato sopra (senza strofinare) in modo che non si propaghi.
Poi si procede con i rimedi naturali. Eccone alcuni:
il borotalco resta tra i più gettonati: va messo immediatamente sulla macchia e lasciato lì, senza toccare, per circa mezz'ora. Dopodiché va rimosso delicatamente sempre per evitare che la macchia di olio, se c'è ancora, si allarghi. In genere funziona al primo colpo, ma se non dovesse succedere si può provare anche una seconda volta. Se non si ha in casa il borotalco, si può provare con l'amido di mais o anche il sale da cucina (che è particolarmente adatto per capi delicati): agiscono secondo lo stesso principio, e cioè assorbendo l'olio. L'unica differenza, rispetto al borotalco, è che non profumano.
Una seconda alternativa valida consiste nel bagnare il tessuto con acqua gassata: l'anidride carbonica funge da smacchiatore diluendo la macchia.
Se è una macchia particolarmente importante, si possono diluire in mezzo bicchiere di acqua due cucchiaini colmi di bicarbonato e qualche goccia di limone creando una poltiglia per poggiarla sulla macchia per mezz'ora, prima di procedere al normale lavaggio. Stesso procedimento si può fare con l'aceto, che ha un ottimo potere sgrassante: basta versarlosulla macchia, aspettare mezz'ora, e poi procedere al normale lavaggio.
Particolarmente utile per i capi più delicati è il metodo del ferro da stiro, ottimo alleato in casa non solo per rimuovere le pieghe, in quanto riesce anche a rimuovere le macchie più insistenti senza ricorrere a un lavaggio completo.
Per riuscirci bisogna frapporre tra il tessuto e il ferro un sacchetto di carta come quelli del pane in modo che il calore emesso faccia trasferire l’unto poco alla volta: è necessario dunque procedere per gradi fino alla scomparsa della macchia.
Utilizzare il detersivo per i piatti per togliere le macchie di olio è forse uno degli escamotage a cui si può sempre ricorrere proprio in virtù della presenza di questo prodotto nelle case di chiunque: in combinazione con l’acqua fredda, infatti, il detergente per piatti ha un forte potere sgrassante che performa bene anche sui tessuti.
Non bisogna far altro che inumidire la zona interessata, ricoprirla con il detersivo, attendere qualche minuto e poi strofinare delicatamente entrambi i lati del capo con uno spazzolino prima del risciacquo (che, se l’unto è particolarmente ostinato, può essere fatto con dell’aceto). Ovviamente, tutto deve poi passare in lavatrice.
Un'arma altrettanto efficace è anche l'alcol etilico, che va versato sulla macchia di unto e tenuto in posa per mezz'ora, prima di procedere al normale lavaggio.
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