Durante i cambi di stagione, specialmente nei momenti più caldi dell’anno, è facile che la stanchezza e la spossatezza prevalgano,spesso senza capirne fino in fondo il motivo.
La mancanza di forze per affrontare la vita quotidiana diventa una costante fastidiosa e limitante, in grado di incidere sull’umore oltre che sul fisico. Questo perché la stanchezza comporta una serie di sensazioni sia a livello corporeo che mentale. Per quel che riguarda il corpo uno dei sintomi più diffusi è l’intorpidimento muscolare: difficoltà nel tenere gli occhi aperti, vertigini e capogiri ma anche manifestazioni dell’apparato digerente come bruciori di stomaco e diarrea.
A livello mentale, invece, si percepisce una sensazione di sonnolenza, accompagnata talvolta da una leggera depressione o insoddisfazione.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenere attivi e reattivi corpo e mente, ed è risaputo che una carenza di vitamine o di sali minerali contribuisce in modo importante alla sensazione di stanchezza e spossatezza.
Fondamentale è seguire tre semplici regole:
- mangiare alimenti ricchi di magnesio come spinaci, semi di soia, zucca, noci, carciofi e datteri;
- consumare almeno tre porzioni al giorno di frutta per introdurre il giusto apporto di vitamine;
- bere molta acqua in modo da impedire il calo fisiologico dei sali minerali dovuti alla disidratazione.
Il primo passo è quindi alimentarsi nel modo corretto e poi, come sempre, lasciarsi aiutare dalla natura e in particolar modo da alcune piante i cui benefici sono conosciuti in varie parti del mondo da secoli.
Primo fra tutti il Ginseng, una pianta dalle proprietà note sin da tempi antichi e considerato un adattogeno: sostanza in grado di migliorare le capacità di adattamento dell’organismo all’ambiente esterno e agli agenti interni. Il Ginseng, è dimostrato, aumenta la resistenza alla fatica fisica, aiuta la memoria e la concentrazione mentale, tanto che viene spesso consigliato per gli studenti sotto esami. Inoltre, grazie alle sue proprietà energizzanti e stimolanti, combatte la sgradevole sensazione di spossatezza cronica sia a livello fisico sia a livello psicologico, dando risultati migliori se assunto al mattino appena svegli e nel primo pomeriggio.
Un altro valido aiuto è la Passiflora, una pianta conosciuta da sempre per la sua capacità di favorire il sonno fisiologico senza conseguenze al risveglio. Se assunta la sera prima di andare a letto aiuta ad ottenere un sonno immediato e rilassante, un vero toccasana per il recupero delle forze.
Un rimedio naturale antichissimo per potenziare le difese immunitarie è la Rodiola, una piccola pianta erbacea originaria delle regioni montuose dell'Eurasia le cui proprietà tonico-adattogene accelerano il recupero dell’organismo sottoposto a sforzi fisici o eventi stressanti. E' da sempre utilizzata per migliorare il tono dell’umore e quindi contrastare i cali dovuti a stanchezza e spossatezza.
il ribes nero, poi, è un frutto molto buono e salutare, in grado di rinforzare il sistema immunitario e di aumentare la resistenza alle basse temperature. Consumato sotto forma di succo di frutta, marmellata o infuso caldo, fornisce una vera e propria spinta energetica.
E ancora con la rosa canina, ricchissima di vitamina C, il rosmarino, ottimo antiossidante, lo zenzero, potente antinfiammatorio, è possibile fare degli ottimi infusi dai benefici evidenti e tangibili.
Questi sono solo alcuni esempi di come la natura venga in nostro aiuto in modo semplice e immediato, aiutandoci a ritrovare il nostro benessere psicofisico e a rivitalizzare il nostro organismo.
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