Il colore dei denti è dato dalla dentina, il tessuto osseo che si trova sotto lo smalto, quindi la parte più interna del dente.
Come per il colore dei capelli o della pelle, che i nostri denti siano più o meno bianchi è una caratteristica genetica, propria di ciascun individuo. Nel corso degli anni i denti possono modificare il loro colore, perché lo smalto, la parte esterna, è poroso e lascia passare le sostanze, che possono quindi fissarsi sulla dentina, cambiandone il colore.
Tutto può incidere, medicinali, fumo, e anche il cibo.
I cibi che possono macchiare i denti sono:
quelli con un ph acido come: aceto e sottaceti, salsa di pomodoro, coca cola e bevande gassate o energetiche in generale;
i cibi contenenti coloranti o a pigmentazione scura come caffè e tè nero, vino rosso, mirtilli e frutti rossi, barbabietole, curry e salsa di soya, caramelle e dolci;
carboidrati raffinati, come pane bianco e crackers, che tendono a ingiallire i denti e, contenendo molti zuccheri, favoriscono la formazione di carie.
Non è necessario rinunciare ai cibi che macchiano i denti, ma piuttosto fare attenzione a non assumerne eccessivamente e a lavare i denti dopo averli consumati.
Una regolare igiene orale svolta correttamente e controlli periodici dallo specialista di fiducia, aiuteranno a tenere sotto controllo lo stato di salute del cavo orale e l’eventuale processo di ingiallimento dello smalto.
Inoltre è molto importante seguire buone pratiche alimentari che contribuiscono a mantenere naturalmente il desiderato candore e ad apportare benefici al cavo orale. Masticare a lungo e mangiare lentamente, in modo da produrre più saliva, contribuisce ad annientare quei batteri che provocano la placca. Bere acqua, inoltre, abbassa il livello di acidità del cavo orale, sono infatti gli acidi a intaccare lo smalto dei denti.
Ci sono poi dei cibi che si prestano a sbiancare i denti o che contengono sostanze utili; per esempio:
i cibi crudi e croccanti, come sedano, carote, broccoli, mele, pere, noci, mandorle e semi vari, stimolano la masticazione, spazzolano i denti, aiutano a rimuovere placca e tartaro e rinforzano le gengive;
le fragole contengono acido malico, astringente naturale che aiuta a rimuovere le macchie;
gli oli essenziali contenuti nella salvia e nella menta favoriscono lo sbiancamento dei denti, e la ruvidità delle foglie svolge un’azione abrasiva sullo smalto;
i latticini e i semi di sesamo, contengono calcio e contribuiscono a rinforzare le ossa. In particolare i formaggi stagionati, aiutano a neutralizzare gli acidi che formano la placca;
il tè verde, a differenza degli altri tè, contiene una sostanza, la catechina, che favorisce l’eliminazione dei batteri;
i frutti che contengono vitamina C, come i kiwi, che rinforzano le gengive e sono utili per contrastare la formazione di placca, anche se bisogna stare attenti a non abusarne perché questi frutti contengono acido citrico, grande nemico dello smalto.
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