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Camminare a piedi nudi fa bene alla salute?

Per alcuni il barefooting (camminare a piedi nudi) è una filosofia di vita, per altri un modo per riappropriarsi della propria libertà con tanti vantaggi per la salute.

Camminare scalzi porta con sè evidenti benefici per l'intero organismo. I vantaggi sono maggiori se si sceglie una superficie naturale, come la sabbia o l'erba. In questo caso è più semplice ammortizzare gli urti e scaricare parte del peso corporeo direttamente sul terreno. Al contrario, sul pavimento, sia esso in pietra o in legno, quindi con una superficie rigida, il carico è maggiore e il peso rimane tutto sul piede. 

Camminare a piedi nudi fa bene perchè:

  • migliora l'equilibrio del corpo e la postura: stimolando i recettori sensoriali della pianta del piede, e affinando la percezione del terreno, migliorando l'equilibrio, la propriocezione e la postura generale. Ciò può avere effetti positivi su fianchi e ginocchia;

  • rafforza la muscolatura dei piedi: i piedi assumono posizioni più naturali, mantenendo la piena gamma di movimento delle articolazioni e rafforzando la muscolatura e i legamenti. Ciò aiuta a prevenire i problemi come alluce valgo o dita a martello;

  • migliora la circolazione del sangue delle gambe, riducendo il gonfiore e migliorando i livelli della pressione sanguigna;

  • funge da antistress naturale migliorando anche la respirazione e il sonno e più in generale l’equilibrio energetico del corpo;

  • contrasta i radicali liberi: gli elettroni che attraversano il corpo riescono a neutralizzarne l'effetto sui tessuti.

Camminare a piedi nudi è benefico anche per i più piccoli: i bambini, attraverso i muscoli dei piedi e l'arcata plantare, sviluppano in maniera corretta la colonna vertebrale e, di conseguenza la postura e l'andatura.

I bambini in tenera età, sino a 3 - 4 anni, hanno fisiologicamente il piede piatto: i muscoli non sono ancora tutti formati e quindi l'appoggio del tallone è scorretto.

Per questo il camminare a piedi nudi può fortificare la muscolatura e avere effetti positivi sulla mobilità. 

Tuttavia, camminare scalzi non è una pratica idonea proprio a tutti: i soggetti affetti da diabete, infatti, mostrano estrema sensibilità della cute, soprattutto agli arti inferiori, maggiormente esposti al rischio di lesioni. Allo stesso modo, anche chi soffre di patologie articolari croniche, come la tallonite o fascite plantare, dovrebbe evitare di camminare a piedi nudi. 





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